Relazione annuale dal Progetto Filippine

10/06/2014

Per la mia tribù

L'anno scolastico 2013-2014 è stato un anno particolarmente intenso per la Salugpungan Ta Tanu Igkanugon Learning Community Center (STTICLC).
Quando sono state inaugurate le attività nel giugno 2013, sono state aperte tre scuole superiori di “avviamento” (1 è in Compostela Valley), 4 scuole riconosciute (in precedenza classificate come non riconosciute) escuole di grado in Talaingod. Inoltre è stato aperto un collegio Nasilaban e sono stati sistemati coloro che si sono laureati al 6° grado presso l’Università di Dulyan nel mese di aprile 2013.

Un'altra scuola è stata inaugurata nel Tibukag, una comunità che è ad un giorno di cammino da Dulyan (3 ore in moto in un modo indiretto). Un altro liceo di avviamento è stato aperto anche in Compostela Valley tra la tribù Mandaya, questa comunità è stata la nostra priorità perché è stata duramente colpita dal tifone Pablo e quasi tutto è stato distrutto, comprese le scuole.
Altre scuole riconosciute sono a Pangaan (due giorni a piedi da Dulyan), Nalubas (1 giorno a piedi da Dulyan), Lasakan (6 ore di cammino da Dulyan), e Chilometro 30 (più di un giorno di cammino da Dulyan).

Abbiamo preferito l’apertura di tante piccole scuole e non di un unico grande centro per poter portare la scuola dove vive la gente e non costringerli a spostarsi.
In Talaingod, per andare da una comunità all'altra, i bambini avrebbero bisogno di fare ore di cammino tra pendii molto ripidi e attraversare diversi fiumi. Questo è molto pericoloso soprattutto per i più piccoli, e la necessità delle popolazioni per l'istruzione non può essere negata. Abbiamo imparato dai 7 anni di esperienza della scuola di Dulyan, che queste nuove scuole aggiuntive riusciranno a raggiungere e servire le loro comunità di riferimento.

Il concetto di “alta scuola” è compreso nella nuova strategia K 12 del Dipartimento filippino della Pubblica Istruzione. La nuova strategia aggiunge 2 anni ulteriori al liceo, concentrati sulla formazione tecnica per fornire agli studenti competenze professionali. Per il STTICLC questi ultimi due anni saranno rivolti a materie utili per dotare gli studenti con competenze necessarie per lo sviluppo delle comunità indigene: educazione, agricoltura, salute, e amministrazione.

È stato costituito un collegio per accogliere gli studenti provenienti da luoghi lontani in cui non è possibile inserire una scuola superiore. Il collegio permetterà l’alloggio agli studenti per i 10 mesi scolastici insieme agli insegnanti. Gli studenti avranno così la possibilità di essere sempre seguiti dai loro insegnanti e avere una formazione intensiva. Inoltre è stata costituita una fattoria scolastica che permette la formazione in campo agricolo degli studenti e cibo supplementare per la scuola. Gli studenti dei 2 anni integrativi di liceo, avranno anche la possibilità di imparare a gestire ed amministrare le altre classi, il collegio e le scuole.

Le scuole sono state aperte con grande fatica e impegno. Ci sono, ad esempio, circa 300 studenti per la scuola primaria del chilometro 30 da gestire; è stato necessario trattare con gli anziani della tribù per spostare l'edificio scolastico in Tibukag perché sostenevano che gli spiriti non apprezzavano la scelta. Tuttavia, nei mesi di lavoro, le cose hanno cominciato a stabilirsi e le scuole hanno iniziato ad operare ai ritmi quotidiani previsti.

L'anno scolastico sarebbe potuto finire per STTICLC nella solita festa di chiusura, con la gioia di essere sopravvissuto ancora un altro anno, ma non è stato così. Nel mese di marzo, poco prima dell'inizio delle lezioni, una serie di operazioni militari su larga scala è iniziata nel Talaingod. Le operazioni sembravano essere destinate alle comunità interne, quelle più vicine alle foreste di Pantaron. Durante queste operazioni sono state commesse violazioni dei diritti umani. Un insegnante e i suoi studenti sono stati arrestati e interrogati per diverse ore prima di essere rilasciati. Una donna anziana è stata rapita e costretta a fare da guida ai soldati. Alla gente non è stato permesso di andare alle proprie fattorie. Si sono verificati attentati e numerosi elicotteri dell’esercito volavano dentro e fuori delle comunità, terrorizzando i bambini. STTICLC è stato in grado di tenere, nonostante tutto, solo 3 Cerimonie: in Dulyan, Nasilaban, e Lasakan ma con molta paura. E 'stato impossibile fare le Cerimonie di fine anno in altre zone in cui la presenza dei soldati era troppo invadente e spaventava le popolazioni locali.

Dopo quasi un mese di paura, gli abitanti di 15 comunità militarizzate hanno deciso di evacuare verso la città di Davao e sono rimasti per oltre un mese. Alla fine, un dialogo tra il popolo e le autorità cittadine è stato facilitato dal governatore di Davao Norte e il capo del Consiglio per la pace e ordine regionale. Le autorità civili decretarono il ritiro delle truppe militari dalle 15 comunità e, infine, le persone hanno potuto tornare a casa in pace.

E 'stato al centro di evacuazione che i nostri studenti delle scuole superiori hanno mostrato un comportamento esemplare. Hanno aiutato nella gestione del campo, assistito durante i negoziati e incoraggiato i loro compagni ad essere risoluti. Hanno anche parlato e spiegato alle persone che venivano a mostrare il loro sostegno nel campo di evacuazione.

Forse la missione di STTICLC per i bambini si sta lentamente realizzando. Questi bambini sono il futuro delle loro comunità.
Quando abbiamo chiesto ai bambini che cosa vorrebbero fare da grandi la maggior parte ha detto di voler diventare insegnante, alcuni avvocato, uno medico. La cosa sorprendete è stata la motivazione che hanno dato: "per insegnare nella mia tribù, per difendere la mia tribù dalle ingiustizie, per difendere la mia tribù quando i loro diritti vengono violati, per curare la mia tribù...".

Il fatto che i nostri studenti pensino di dedicare il loro futuro al miglioramento della propria tribù ci dice che in qualche modo, nonostante le molte battute d'arresto e le lotte, la scuola e il nostro sostegno per essa sta andando nella direzione giusta.