Progetto n. 11 – Giovani carcerati di Kampala

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Località

Uganda

Intervento

Recupero e rieducazione di giovani carcerati ugandesi

Progetto n. 11 – Giovani carcerati di Kampala

A 10 Km da Kampala esiste un riformatorio (carcere) dove circa 200 giovani sono rinchiusi e stipati in due scuri stanzoni, giorno e notte e molti di loro senza un letto o materasso. Grazie all’interessamento dei missionari Comboniani è stato possibile costruire un ampliamento dei vecchi edifici del riformatorio dando così la possibilità ai giovani di godersi ogni giorno qualche ora di verde, sole ed aria libera, sia pure in uno spazio molto ristretto. A Kampala, come in tanti altri paesi del mondo, esiste il grave problema dei ragazzi di strada che, sparsi in gruppetti, vivono dei rifiuti della città o di furtarelli quando si presenta l’occasione buona. Fortunati sono quelli che ce la fanno a guadagnarsi quattro soldi con qualche servizietto. Ma ci sono anche quelli che sono troppo piccoli per questo.
Se fossimo in Brasile, forse ci sarebbe chi ci pensa a disfarsi (per il bene comune) di questi marmocchi “pericolosi”. Qui mai si sognerebbero di arrivare fino a tanto. Però vedo che la tendenza comune è… “non ti curar di lor, ma guarda (dall’altra parte) e passa”.
I tanti genitori che muoiono di AIDS lasciano i figli a parenti che spesso li trattano come figli di seconda classe. Purtroppo la tendenza comune è di considerare questi ragazzi come anormali. Ma non lo sono affatto, salvo rare eccezioni. Mancano di affetto e di sufficiente nutrimento.

Le attività culturali e anche ricreative organizzate per loro li attraggono poco, anzi li disilludono, perché quello di cui hanno più urgente bisogno è qualcosa da mangiare.
In questo si distinguono dai giovani del riformatorio che almeno un po’ di polenta e fagioli ce l’hanno sempre. Ma, nonostante tutto, i giovani preferiscono scorrazzare in libertà tra i buchi luridi della città, mentre, non potendo scegliere, alla loro (cosiddetta) famiglia preferiscono il riformatorio. C’è una comunità di Suore africane che tra i vari progetti assistenziali sono disposte ad ospitare ragazzi della strada. Ma finora hanno difficoltà a trattenerli perché non si adattano a fare lavoretti e ad accettare un po’ di disciplina. Continuano a fuggire, preferiscono la fame in libertà ai pasti assicurati in convento. Ma tutti sono d’accordo di continuare a cercare e perseguire la via del recupero e dell’integrazione. Un bravo giovanotto è riuscito ad ottenere dalle autorità municipali un pezzo di palude per sistemarvi ragazzi della strada. E’ riuscito a disinfestare il luogo dai ladri, ha ottenuto qualche tenda da una organizzazione e cibo quotidiano (polenta e fagioli, non di più) dalla FAO. Hanno scavato uno stagno per l’allevamento dei pesci, iniziano allevamenti di conigli e galline, ma tutto all’aperto (all’opposto del riformatorio): sotto il sole, la pioggia, nel fango, alla mercé delle zanzare malariche.

Le offerte per questo progetto sono libere.


Responsabile in loco
Padre Giuseppe Valente
Comboni Missionaries Novitiate Namugongo – P.O. Box 3872 Kampala – Uganda
Tel. 0025-641-222005
Responsabile Italia
Anselmo Castelli – Fondazione Senza Frontiere
Strada S. Apollonio n. 6 – 46042 Castel Goffredo (MN) – Italia
Codice Fiscale n. 90008460207 | Tel. (0039) 0376/781314 | Recapito Skype: anselmocastellifsf
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