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Nome comune: Salice bianco
Nome scientifico: Salix alba
dal latino “salicen” e dal celtico “salis” che significava
“vicino all’acqua”.
Famiglia: Salicaee
Inglese:
WHITE WILLOW
Tedesco: SILBER-WEIDECaratteristiche
Albero alto sino a 15-20 m, con
rami lunghi, grigio-argentei.
Foglie lunghe fino a 10 cm, seghettate, a lamina
lanceolato-acuminata, più scura superiormente.
Le infiorescenze gialle, amenti cilindrici di 5-7 cm, compaiono
insieme alle foglie in marzo- aprile.
Distribuzione
E’ una specie che ama l’acqua ed è tipica delle rive dei
fiumi in pianura. Ha una larga diffusione, dall’Europa al Nord
Africa, all’Asia occidentale.
Usi e proprietà
Il salice bianco ha un legno tenero, leggero, chiaro,
non di grande pregio. Un tempo era impiegato in campagna per la
fabbricazione degli zoccoli e per la produzione dei vimini, dai
giovani rami.
Nella mitologia e nel folclore è considerato albero lunare,
magico, in stretta relazione con l’elemento acquatico.
Fin dall’antichità le foglie e la corteccia venivano usate per
le loro proprietà astringenti, emostatiche, antispasmodiche,
febbrifughe e sedative; soprattutto la corteccia contiene
salicina, dalla quale si ottiene l’acido acetilsalicilico,
principio attivo dell’aspirina.
Properties and Uses
The white willow has a tender, light wood, with little
value. In times past in the country it was used to make clogs
and to get wickers from the young branches.
In the mythology and folk-lore it is considered a lunar, magic
tree, strictly related with the aquatic elemento.
Since ancient times the leaves and the bark were used for their
astringent, haemostatic, antispasmodic, febrifugal and sedative
properties; especially the bark contain salicine, from which can
be obtained the acetilsalicilic acid, active agent of the
aspirin. |
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