16- Associazione Amazzonia-Manaus Stato di avanzamento: Realizzato Località: Manaus, Brasile Intervento: Acquisto foresta e scuola per gli Indios Secondo valutazioni della Fao, l'attuale superficie delle foreste nel mondo diminuisce di oltre 15 milioni di ettari l'anno vale a dire due volte e mezzo l'intera superficie forestale italiana. La foresta amazzonica che ha sede nel bacino idrografico del Rio delle Amazzoni con i suoi 200 affluenti, in Ecuador, Perù, Colombia, Venezuela, Bolivia e Brasile, è una di quelle più in pericolo per la continua deforestazione. Una terra di grandissimo valore scientifico, dove ancora oggi esiste una concentrazione di animali realmente impressionante; una foresta abitata da popolazioni che conservano intatte i loro usi e costumi, un luogo di una bellezza incredibile. L'Amazzonia è una delle regioni meno popolate della terra, con una densità inferiore a 1 abitante per Kmq. Gli abitanti, costituiti prevalentemente da Amerindi più o meno primitivi, presentano una grande frammentazione etnica, dovuta al continuo spostamento dei gruppi e al persistere dell'organizzazione tribale, vivono in villaggi primitivi lungo i corsi d'acqua con capanne di palafitte. Principali risorse sono la pesca, la caccia, lo sfruttamento forestale e l'agricoltura. Nel 1984 è nata la "Associazione Amazonia" con sede in Manaus (Brasile) con l'intento di salvaguardare la foresta amazzonica e gli indios Cablocos che vi abitano mediante l'acquisto di terreni. Attualmente l'associazione è proprietaria di 100.000 ettari dove è stata creata la "XIXUAU Ecological Reserve". L'intento è quello di acquisire altra terra in base alle disponibilità finanziarie che verranno raccolte, proteggere l'ambiente e creare le condizioni perchè gli indios che vi abitano possano vivere degnamente. I problemi più immediati da risolvere riguardano la scuola e la sanità. Il nostro progetto di aiuto, con i fondi che andremo a raccogliere, è finalizzato all'acquisto di altra foresta e al funzionamento di una piccola scuola. Visita il sito dell'Associazione Amazzonia: www.amazonia.org
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