21/03/2013
La gioranta internazionale della felicità, sancita dall'ONU
Il 20 marzo 2013 passerà alla storia come la prima Giornata Internazionale della Felicità. La ricorrenza, istituita dall’Onu nello scorso luglio, vuole far dimenticare, almeno per un giorno, indicatori economici, PIL, povertà e tutto ciò che abbia un valore materiale.
Essa è stata definita da parte del Segretario Generale dell'Onu Ban Ki-moon come un'occasione per riscoprire il significato della felicità.
A suo parere, la felicità consiste nell'aiutare gli altri e non può essere misurata solo con l'economia.
Le 10 regole sottoscritte dall'ONU
1. DARE
Fare qualcosa per gli altri, aiutarli. Mettere a disposizione non solo il proprio denaro, ma anche tempo e idee.
2. RELAZIONARSI
Socializzare, stringere e rafforzare relazioni famigliari e di amicizia
3. MUOVERSI
Prendersi cura del proprio corpo allontana la depressione
4. APPREZZARE
Accorgersi del buono che c'è intorno: bisogna fermarsi e osservare
5. METTERSI ALLA PROVA
Imparare qualcosa di nuovo ci permette di imbatterci in nuove idee e di restare curiosi
6. DIREZIONE
Avere obiettivi da raggiungere, ambiziosi ma realistici
7. RESILIENZA
Trovare modi per superare gli imprevisti: non possiamo sapere cosa ci capiterà, ma si può decidere quale atteggiamento adottare
8. EMOZIONE
Cercare un approccio positivo, mantenendo una visione realistica degli alti e bassi
9. ACCETTAZIONE
Star bene con il proprio modo di essere. Accettare se stessi aiuta ad accettare gli altri
10. SIGNIFICATO
Far parte di qualcosa di più grande di noi. Trovare significati e scopi al di là di sè. Nella fede, nell'essere genitori, nel lavoro.