Ha preso il via martedì 19 gennaio la rassegna di film dal titolo Qualcosa in più: storie di vita e di lavoro,
promossa dalla cooperativa sociale Hike insieme al consorzio Sol.Co.Mantova.  Si tratta di sei film in programma ogni martedì con due spettacoli (alle ore 18 e 21) scelti per raccontare storie ed esperienze che si intrecciano e si ritrovano intorno ai temi del lavoro e delle relazioni umane. 

Dalla folla di Tokyo agli orsi dell'estremo Nord, dalle giungle delle isole tropicali ai ciliegi in fiore di Kyoto, per arrivare fino al grande vuoto lasciato dal devastante tsunami del 2011 e dal disastro nucleare di Fukushima. Patrick Colgan, giornalista e viaggiatore, si immerge nella cultura, nella natura e nella gastronomia giapponesi per raccontare la scoperta di un mondo all'apparenza incomprensibile.
Patrick Colgan entra in Giappone con discrezione e con il tipico senso di smarrimento che accompagna sempre il viaggiatore più navigato, quando si allontana dalla sua realtà.
“È quando non sai cosa fare esattamente in un posto che il viaggio diventa più autentico. E cosí scopri che c’è dell’altro. Ci sono momenti, più che luoghi.”
Lo spirito con cui Patrick racconta il suo paese del cuore sta tutto qui dentro, è lo spirito dei momenti: pare di vederlo alle prese col ramen perfetto, o con la meraviglia della fioritura dei ciliegi, ma anche con le cicatrici dell’umanità intera, quelle che vanno un po’ cercate, perchè nessuno le mette mai troppo in mostra.
 
Un Paese, il Giappone, dove sentirsi un po' persi può essere emozionante e nessun viaggio può mai dirsi davvero finito.