26/09/2016
Solidarietà in calendario: il 4 ottobre si festeggia il GIorno del Dono
Siamo il primo Paese al mondo ad avere istituito per leggere, proprio per legge, la 110 del 2015, il Giorno del Dono. Del Dono solidale. Non solo valutabile in denaro, ma anche come offerta del proprio tempo, delle proprie idee e competenze. Sarà la nostra matrice cattolica, ma è dal Settecento che si parla di economia civile: economia di mercato fondata sui principi del welfare, per cui siamo sempre più spesso chiamati a contribuire alle cause sociali… Certo è che la generosità con cui i singoli rispondono – in massa – a emergenze come il terremoto oggi ha la sua giornata simbolo. Un riconoscimento a quella parte d’Italia che quotidianamente dona senza chiedere nulla in cambio: i volontari sono 4 milioni 700 mila e le donazioni in denaro sono stimate sui 12 miliardi di euro l’anno. Per lo più dirette e in contati: senza quindi usufruire dei benefici fiscali, che pure sarebbero stati alzati al 26% della cifra donata (fino ai 30 mila €). Il giorno del Dono si festeggia il 4 ottobre, ma le celebrazioni iniziano oggi e dureranno 2 settimane, fino al 7.
A promuoverle è quello stesso istituto italiano della Donazione che ha caldeggiato la legge e si impegna a sfatare eventuali dubbi sul buon utilizzo del denaro offerto: l’id verifica che le associazioni raccolgano e gestiscano i fondi in modo corretto e trasparente, assegnando il marchio “donare con fiducia” a chi passa il vaglio (finora a 140 organizzazioni grandi e piccole: www.istitutoitalianodonazione.it).
E, incentivato dall’emergenza terremoto, l’Istituto ha appena lanciato la campagna social #Le7regole: quelle da seguire per verificare la serietà delle onlus a cui si dona. Oltre ad avviare una raccolta fondi con il Banco Popolare, che ne garantisce il buon esito per la ricostruzione del Centro Italia.
Sono più di cento le iniziative avviate da associazioni, Comuni e imprese per il Giorno del Dono. Si può scegliere di aderire o proporne di nuove: sono tutte mappate su giornodeldono.org, dove si possono anche vedere i video realizzati da 50 scuole. Altra chance: scattare foto che rappresentino la propria idea di dono e postarle sui social con l’hashtag@ilDonoXme e il tag a Istituito Italiano Donazione.