Le 10 regole per comunicare online e generare fiducia
26/11/2018
Dal servizio Ratio Quotidiano proponiamo un approccio comunicativo definito “Manifesto della comunicazione non ostile”, creato da un'associazione culturale insieme a un gruppo di aziende e per le aziende. Il Manifesto è composto da 10 principi a cui le stesse possono ispirarsi per gestire al meglio il dialogo sui social media e online.
1. Virtuale è reale. So che ogni parola in Rete ha conseguenze concrete e può costruire o distruggere relazioni reali. Pertanto, modero i toni e valorizzo l'empatia, l'ascolto rispettoso e, se è il caso, lo humor. Sono coerente e mantengo le promesse fatte online.
2. Si è ciò che si comunica. Quanto comunico rispecchia valori e identità miei e dell'azienda, promuovo la fiducia e la trasparenza, sono leale e intellettualmente onesto con i concorrenti e curo la qualità di ciò che comunico così come curo quella di ciò che produco.
3. Le parole danno forma al pensiero. Comunico in modo semplice e chiaro, con l'obiettivo di farmi capire, e mi prendo il tempo che serve per riuscirci. Evito i tecnicismi inutili, do sempre le informazioni necessarie. So che le mie idee avranno successo solo se le racconto bene.
4. Prima di parlare bisogna ascoltare. L'ascolto prescinde dalla gerarchia: solo ascoltando gli altri, colleghi, partner o clienti, posso costruire un progetto vincente per tutti. Agevolo la comunicazione. Rispondo alle domande, accolgo le critiche e le uso per migliorare.
5. Le parole sono un ponte. Trovo parole giuste, belle, entusiasmanti, ospitali, tali da creare un terreno comune e costruire relazioni di valore. Cerco di conoscere le ragioni e gli interessi dei miei interlocutori per capire il loro punto di vista e sono disposto a cambiare il mio.
6. Le parole hanno conseguenze. Le mie parole rappresentano la mia azienda, hanno un peso e concorrono alla creazione dell'immaginario collettivo: ne sono consapevole e me ne assumo la responsabilità. Ho il coraggio di rispondere ad attacchi ostili con gentilezza.
7. Condividere è una responsabilità. Quanto condivido in Rete influisce sulla reputazione e sulla credibilità della mia azienda. Seleziono e valuto fonti e contenuti, non diffondo mai notizie, informazioni e dati falsi o riservati. Rispetto la privacy e tutelo la sicurezza.
8. Le idee si possono discutere, le persone si devono rispettare. Discutere aiuta a crescere. Discutendo, anche energicamente, opinioni e prospettive, valorizzo la libera espressione delle idee, indipendentemente dalle gerarchie. Rispetto sempre le persone, la loro diversità e la multiculturalità.
9. Gli insulti non sono argomenti. L'aggressività è nemica di una comunicazione efficace e costruttiva. Insultare è umiliante e sterile e chi insulta dimostra solo di non avere argomenti migliori. Sensibilizzo i miei collaboratori a comunicare in modo equilibrato e non ostile.
10. Anche il silenzio comunica. C'è un tempo per ascoltare, un tempo per riflettere e un tempo per rispondere. So quando è meglio la parola e quando è meglio il silenzio: tacere aiuta a dare risposte lucide al momento giusto e il silenzio può anche esprimere valore e forza.