S.Luis, attività di marzo e sospensione per coronavirus
07/04/2020
di Fabiana Silva Pacheco
S.Luis – Il mese di marzo, nel progetto di S.Teresa d’Avila, è iniziato a pieno ritmo. Il primo giorno del mese abbiamo preparato e venduto una deliziosa feijoada (“fagiolata”, piatto tipico brasiliano). Gli incassi della vendita ci serviranno per sostenere le spese di manutenzione dei locali del progetto. Per la preparazione della feijoada ci hanno aiutato molti collaboratori del progetto, come la signora Valquiria e il signor Dos Anjos. Le comunità della nostra parrocchia (São Raimundo, São José do Bonfim, Sagrado Coração Jesus, São Benedito e São José Operário) e alcune famiglie dei nostri bambini hanno partecipato a questo momento conviviale e in totale abbiamo raccolto R $ 983,00 (983 Reais).
Dal 3 al 5 marzo abbiamo effettuato dei lavori nell’orto, con scavi e inserimenti di impalcature per la copertura vegetale.
Il 7 marzo abbiamo avviato i laboratori di abbigliamento di Boi Brilho do Sol Nascente e successivamente abbiamo tenuto un incontro con i genitori degli studenti, in cui abbiamo parlato dell'importanza della loro partecipazione alle attività dei bambini svolte presso l'istituto e in cui hanno effettuato un'autovalutazione. È intervenuto anche l’architetto Leticie Ayres spiegando un nuovo progetto da attuare nella comunità. Questo progetto riguarda la prima infanzia in cui i bambini imparano ad esprimersi con attività educative, ma soprattutto con il gioco.
Il 10 marzo sono iniziate le attività musicali (canto, tastiera, chitarra) e artistiche (disegno su carta, pittura su tessuto) e letterarie (spazio di lettura).
Emergenza Covid-19 e sospensione delle attività scolastiche
A causa delle linee guida del Ministero della Salute e del Governo di Maranhão, abbiamo deciso di sospendere le attività, a partire dal 18 marzo, come misura preventiva immediata dell'istituto, a causa della diffusione del Coronavirus (Covid-19) in Brasile. Ma vogliamo in questo momento così triste, così delicato,
mostrare solidarietà a tutta l'Italia e alla nostra cara Fondazione Senza Frontiere. Sappiamo che non è facile, ma vinceremo. Per amore, per empatia. Non solo per uno, ma per tutti.