Aumenta la superficie forestale italiana
11/08/2020
L’Italia è sempre più verde,
boschi e
foreste avanzano inarrestabili e si impossessano delle
campagne abbandonate. Lo conferma l’ultima mappatura nazionale -
pubblicata dal Sole 24Ore - condotta dalle autorità italiane e appena resa pubblica nell’ambito della revisione quinquennale del patrimonio forestale mondiale da parte della Fao (il Global Forest Resources Assessment, FRA 2020 per gli addetti ai lavori).
I dati, un’anteprima dell’Inventario nazionale delle foreste che sarà presentato a fine anno, registrano l’andamento della superficie boschiva dal 2015 al 2020. Messi a punto da un gruppo di lavoro formato da Istat, Crea, Carabinieri Forestali e Sisef coordinato dalla Direzione generale Foreste del ministero delle Politiche agricole, confermano il trend di lungo periodo:
negli ultimi 5 anni le foreste italiane hanno continuato a espandersi, guadagnando 270.000 ettari, qualcosa come l’intera provincia di Modena (+320.000 ettari considerando anche le aree boscate, ecosistemi assimilabili alle foreste come la macchia mediterranea). Oggi occupano ben 11,4 milioni di ettari, quasi il 40% della superficie nazionale: 9,6 milioni sono foreste, 1,8 milioni altre aree boscate. L’incremento percentuale nel quinquennio è del 2,9%, negli ultimi trent’anni del 25% e negli ultimi 80 addirittura del 75%.
Incuranti dell’espansione delle aree urbane, boschi e foreste continuano dunque la loro progressione, sfruttando l’abbandono delle zone montane e dei terreni agricoli.