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News: 2024: l’anno più caldo.
Libro: Il clima. Come cambia e perché.
Eventi: Bologna Fiere – Slow Wine Fair 2025, la fiera dedicata al vino buono, pulito e giusto che rispetta gli eco sistemi, il paesaggio e la biodiversità.

2024: l’anno più caldo

Il 2024 si conferma l’anno più caldo di sempre, superando anche i record di temperature del 2023. Lo dicono i dati del rapporto sul clima globale di Copernicus, programma di osservazione della Terra dell’Unione Europea. Il 2024 è stato il primo anno in cui la temperatura globale è stata più alta di 1,5° centigradi rispetto al periodo pre-industriale, per 11 mesi. La temperatura media globale si è attestata ai 15,10° centigradi. In Europa i mesi più caldi sono stati da marzo a maggio e da giugno ad agosto, rispettivamente primavera ed estate, mentre il record dell’inverno più caldo è ancora dell’inverno 2019/2020.

Nel 2024, gran parte del mondo ha sperimentato più giorni della media con almeno un “forte stress termico”. Il record è stato toccato il 10 luglio quando circa il 44% del globo è stato interessato da “forte” a “estremo stress termico” (+5% rispetto al massimo medio annuale). Il valore di temperatura percepita più alto registrato nel 2024 è stato di 59,1 °C in Algeria, nell’Africa settentrionale. Le ondate di calore si sono verificate anche nell’Europa sudorientale, nel Nord Africa, nel Sahel, nel Medio Oriente e in parti delle Americhe, nell’Asia centrale, meridionale e orientale, nell’Africa meridionale e in Australia.


Caldo record oceani

Anche gli oceani hanno registrato temperature record. Lo rivela un recente studio pubblicato su Advances in Atmospheric Sciences.  Il progetto che ha coinvolto 54 scienziati di sette Paesi ha mostrato che il riscaldamento degli oceani nel 2024 ha raggiunto nuovi record di temperatura, sia sulla superficie che nei primi 2.000 metri. Il riscaldamento degli oceani influisce sul clima terrestre, immagazzinando il 90% del calore in eccesso causato dal cambiamento climatico. Gli oceani determinano la velocità del riscaldamento globale e influenzano i fenomeni meteorologici. Il 2024 ha segnato un record nella temperatura superficiale e nell’aumento del calore oceanico, con effetti regionali significativi, come il riscaldamento dell’Atlantico, del Mediterraneo e dell’Oceano Meridionale. Le conseguenze includono danni alla vita marina, un aumento degli eventi estremi e disastri climatici in diverse regioni del mondo. Gli scienziati avvertono che senza interventi per frenare il cambiamento climatico, i costi e i danni aumenteranno.


Piani comunali del verde

La Strategia europea per la biodiversità al 2030 invita le città con più di 20.000 abitanti a dotarsi di un Piano del verde urbano, ora chiamato Piano urbano per la natura (PUN). Il quaderno dell’Ispra dal titolo “I Piani comunali del verde: strumenti per riportare la natura nella nostra vita?” mostra come ad oggi in Italia i piani comunali del verde sono ancora facoltativi e sottovalutati, visto che alla data dell’ultima rilevazione Istat (31 dicembre 2022) tra i Comuni Capoluogo di provincia solo 11 Comuni ne erano dotati. L’Ispra sottolinea come I PUN sono strumenti fondamentali per programmare lo sviluppo del verde urbano in un’ottica di riqualificazione territoriale e sostenibilità a lungo termine.

Nel quaderno l’Istituto superiore per la Protezione e la ricerca ambientale analizza i Piani del Verde di Torino, Vercelli, Bolzano, Padova, Rovigo, Parma, Bologna, Forlì, Livorno, Avellino, considerando l’accessibilità dello spazio verde, gli orti urbani, la biodiversità, anche in considerazione della vegetazione naturale originaria e delle specie esotiche introdotte, e la rete delle piste ciclabili. Inoltre, dedica spazio alla strategia ed azioni come la de impermeabilizzazione e rinaturalizzazione delle superficie già consumate e il monitoraggio di tutte le azioni ambientali.


Alghe per ridurre le emissioni di metano dalle mucche

Un recente studio ha esplorato l’uso delle alghe rosse, in particolare Asparagopsis taxiformis, come integratore alimentare per ridurre le emissioni di metano nei bovini. I bovini allevati sono infatti responsabili di circa il 14,5% delle emissioni globali di metano, un potente gas serra. Si è scoperto che le alghe, grazie a sostanze contenute al loro interno, riducono la produzione di metano nello stomaco di questi animali. Uno studio del 2021 ha mostrato una riduzione fino all’82-99% delle emissioni nei bovini allevati in stalla. Il nuovo studio invece è stato condotto su bovini da pascolo in Montana e ha confermato che le alghe possono ridurre il metano anche se le mucche mangiano prevalentemente erba all’aperto, con una diminuzione media del 40%. Lo studio è significativo perché i composti di alghe potrebbero essere utilizzati anche nei Paesi a reddito medio-basso, dove l’allevamento all’aperto è più comune, portando così a una riduzione importante delle emissioni globali di metano. Anche Bill Gates e Jeff Bezos credono in queste scoperte e hanno investito nella società australiana Rumin8 che si è posta l’obiettivo di decarbonizzare 100 milioni di bovini entro il 2030 attraverso integratori alimentari naturali a base di alghe.


Via degli Dei: primo cammino sostenibile

La via degli Dei è il primo cammino ad aver ottenuto la certificazione del Global Sustainable Tourism Council che premia lo sviluppo sostenibile del settore turistico. Il cammino che collega Bologna a Firenze lungo l’Appennino Tosco-Emiliano da anni si impegna a promuovere il viaggio lento, sostenibile e responsabile nei confronti delle comunità e dei territori attraversati nelle varie tappe. Oltre alle bellezze naturali dei boschi vengono valorizzate le tradizioni enogastronomiche e la storia dei territori dell’Emilia-Romagna e della Toscana. Il cammino ha poi dato occasioni lavorative per ridurre lo spopolamento dei piccoli borghi montani, portando alla nascita di punti di ristorazione e strutture ricettive. Ad agosto, dal 17 al 23, l’associazione Appennino Slow propone una settimana di cammino inclusivo “Via degli Dei: 5 sensi, Mille sguardi”, progettato anche per camminatori ipovedenti e non vedenti, con una guida esperta di cammini inclusivi. (Per maggiori informazioni sul cammino cliccare qui).

In salute tutto l’anno. Il potere curativo delle erbe stagionali per stare bene ogni giorno
di Ciro Vestita

Erbe, cibi e ingredienti naturali che abbiamo a disposizione per curarci e sentirci in forma nel corso dell’anno. Ciro Vestita, esperto di fitoterapia, propone un approccio naturale e accessibile per migliorare la salute quotidiana, sfruttando le piante che crescono in ogni stagione. Ogni capitolo è dedicato a un periodo dell’anno, descrivendo le erbe più adatte a quel momento e come utilizzarle per prevenire malattie, rafforzare il sistema immunitario e trattare piccoli disturbi. Il libro offre consigli pratici su come preparare tisane, decotti e altri rimedi naturali, facendo leva sulle tradizioni erboristiche e sulla scienza moderna. L’autore sottolinea l’importanza di adattare la dieta e le cure in base alla stagionalità, promuovendo un benessere armonioso con la natura. Il libro è un testo utile per chi cerca alternative naturali per migliorare la propria salute in modo semplice e sostenibile.


Il clima. Come cambia e perché
di Andrea Giuliacci

Comprendere le dinamiche climatiche e le sfide future. Il libro affronta il tema del cambiamento climatico in modo chiaro e comprensibile, anche per chi non ha una preparazione scientifica. Giuliacci, noto meteorologo, esplora i fattori naturali e antropici che influenzano il clima della Terra, spiegando come e perché le condizioni climatiche stiano cambiando a livello globale. Il libro analizza l’evoluzione del clima nel corso dei secoli e spiega il perché di fenomeni ordinari, estremi come i cicloni e monsoni e alisei, i temporali e le trombe d’aria, gli uragani, il riscaldamento globale e l’effetto serra. Giuliacci illustra anche le conseguenze dei cambiamenti, come l’aumento della temperatura, l’innalzamento del livello dei mari e la maggiore frequenza di eventi estremi. Inoltre, fornisce anche suggerimenti su come contrastare il riscaldamento globale, enfatizzando l’importanza della consapevolezza e dell’azione collettiva.

La canzone della Terra
di Margreth Olin

La canzone della Terra è un potente documentario diretto dalla regista norvegese Margreth Olin, che esplora il rapporto tra l’uomo e la natura attraverso una serie di immagini suggestive e riflessioni profonde. Il film segue diversi protagonisti, tra cui agricoltori, pescatori e ambientalisti, impegnati nella difesa dell’ambiente e nella salvaguardia delle tradizioni locali. La vicenda è ambientata nel più grande ghiacciaio del sud ovest della Norvegia. Olin mette in evidenza il legame emotivo e spirituale che gli esseri umani nutrono verso la terra, ma anche le sfide e i conflitti derivanti dal cambiamento climatico e dall’inquinamento. Con uno stile intimista e un ritmo contemplativo, il documentario invita lo spettatore a riflettere sull’urgenza di un cambiamento nelle nostre abitudini quotidiane per preservare il nostro pianeta. La bellezza delle immagini, con riprese tramite droni e riprese subacquee, e la forza delle storie raccontate fanno di La canzone della Terra un’opera emozionante e di grande impatto.


Il mistero dei fenicotteri rosa
di Matthew Aeberhard e Leander Ward

Il mistero dei fenicotteri rosa è un affascinante documentario di Disneynature (con il sostegno del WWF) che indaga la vita di questi straordinari uccelli, simbolo di bellezza e resilienza. Attraverso riprese mozzafiato, il film esplora il comportamento, le abitudini migratorie e l’habitat naturale dei fenicotteri, svelando anche alcuni dei segreti che li rendono unici. La narrazione si concentra sul loro processo di adattamento a diversi ecosistemi e sul misterioso fenomeno che li porta a riunirsi in colonie enormi per riprodursi, come avviene ogni anno in un lago della Tanzania e nei laghi salati della Rift Valley africana. Il documentario mette in luce anche le minacce che i fenicotteri affrontano, come i cambiamenti climatici e la perdita degli habitat naturali. Con un approccio scientifico e al contempo emozionante, il film invita lo spettatore a riflettere sull’importanza della conservazione e sul delicato equilibrio della natura.

18-21 febbraio 2025 – Verona Fiere

Progetto Fuoco

Fiera sui sistemi di riscaldamento a biomassa: biomassa (energia dal legno) come elemento sostenibile per la transizione energetica.


23 febbraio 2025Quartiere fieristico di Bologna

SANA Food

36° salone internazionale del biologico e del naturale. Oltre al biologico, espositori di alimenti nutrienti, vegani, soluzioni alternative alle proteine animali, sostenibilità ambientale DOP e IGP.


23-25 febbraio 2025Bologna Fiere

Slow Wine Fair

Fiera internazionale dedicata al vino buono, pulito e giusto che rispetta gli eco sistemi, il paesaggio e la biodiversità. Visione vino come riscatto culturale delle campagne e vignaioli custodi del territorio.