Un’esperienza intensa e profondamente significativa quella vissuta in Brasile, capace di aprire uno sguardo autentico sulle iniziative, i progetti e le persone raccontate dalla rivista periodica della Fondazione Senza Frontiere.
Il tour si è rivelato un successo non solo sotto il profilo organizzativo, ma soprattutto per il clima di condivisione e collaborazione che si è instaurato tra i partecipanti e con le comunità locali incontrate lungo il percorso.
Le località esplorate, le famiglie accoglienti e il concetto di generosità, radicato nella cultura brasiliana, sono stati tasselli preziosi per comporre un mosaico vivido e straordinario di un paese vibrante e multicolore.
Se una fotografia è capace di trasmettere emozioni e suggestioni, vivere direttamente la realtà di questi luoghi ha offerto qualcosa di più profondo: un arricchimento umano e culturale.
I valori riscoperti durante le visite rappresentano un patrimonio prezioso, che nella società contemporanea rischia troppo spesso di essere dimenticato.
Un plauso particolare va ad Anselmo, promotore instancabile di queste iniziative. Con dedizione e spirito collaborativo, negli anni è riuscito a garantire continuità ai progetti, coinvolgendo direttamente le persone e aiutandole a diventare protagoniste attive delle diverse progettualità.
Dare fiducia: questo è ciò che abbiamo imparato nei giorni di permanenza. Un concetto semplice eppure sempre più raro in un mondo segnato dall’instabilità e dall’incertezza. È proprio nella fiducia che risiede la forza per costruire un futuro migliore, un mattone dopo l’altro.